Human hand evolution
Il pollice opponibile rappresenta una delle caratteristiche fisiche del genere umano che maggiormente hanno contribuito alla sua incredibile evoluzione. Ho voluto riassumere e immaginare in tre passaggi l’iter della metamorfosi della nostra mano fino ad un possibile prossimo futuro.
1. Scégna
Homo habilis
Scégna in napoletano sta per scimmia. Qui rappresento l’alba del nostro genere, quando scoprimmo che col pollice potevamo acchiappare meglio i rami, le banane e le code degli animali che volevano scappare.
2. Operaio
Homo faber
Capito come funzionava sto pollice ne iniziammo a sfruttare le grandi potenzialità e diventammo lavoratori. Con le mani creammo gli strumenti e con gli strumenti creammo il lavoro (e qualcuno creò pure lo sfruttamento del lavoro).
3. Azzeccato
Homo digitans
In un'accezione partenopea del termine azzeccato si vuole indicare la persona affetta da dipendenza, fissata, adesa all'oggetto della sua ossessione appunto.
Quindi l'uomo inventò lo smartphone, uno strumento che ne racchiudeva altri mille e per utilizzarlo gli era sufficiente spostare solo quel pollice opponibile. Col trascorrere del tempo sviluppò un pollice lunghissimo che gli consentiva di raggiungere comodamente le aree più remote dello schermo che impugnava costantemente, ma iniziò ad avere molti problemi nell'afferrare le banane.
Quindi l'uomo inventò lo smartphone, uno strumento che ne racchiudeva altri mille e per utilizzarlo gli era sufficiente spostare solo quel pollice opponibile. Col trascorrere del tempo sviluppò un pollice lunghissimo che gli consentiva di raggiungere comodamente le aree più remote dello schermo che impugnava costantemente, ma iniziò ad avere molti problemi nell'afferrare le banane.