Fare

 
È quel verbo al di là del mare che, nelle giornate di cielo terso, si vede dalle sponde del verbo dire.
Una delle parole che riempiono più le mani che la bocca. Il verbo della realizzazione, capace, se in buoni rapporti, di inorgoglire suo padre pensare.
Fare con le mani è importante, pone in relazione costante la capacità di progettare e quella di mettere in pratica. Rende materico il pensiero. Facendo con le mani si esperisce, si sbaglia, si conosce l’errore non calcolato, si manifestano nuove strade alla congettura, si stimola la consapevolezza dei propri gesti e dei propri sensi.