Ora ditemi che voi non l'avevate notato! Al pari del nostro look, la vecchia t-shirt sta evolvendo! Ed ecco come immagino possa diventare tra qualche anno.

All'inizio del secondo millennio la t-shirt ci arrivava in vita e la vita diventava sempre più "smart", più semplice, più veloce, grazie ai nuovi ritrovati tecnologici. Si andava in giro disinvolti, si salutava la gente per strada, gli uomini utilizzavano i rasoi per rimuovere la barba.

Col passare del tempo i rasoi furono impiegati dagli uomini sempre più spesso al solo scopo di assottigliare le sopracciglia, mentre barba e capelli venivano fatti crescere, pettinati e trattati con olii. La vita diventò così smart che la tecnologia partorì gli smartphone: telefoni mobili connessi ad internet, che consentivano, grazie a tastiere alfanumeriche e foto/videocamere incorporate, di riempire spazi virtuali condivisi da migliaia di altre persone sparse per il mondo con proprie foto, video e testi, in tempo reale.
Mentre la t-shirt si allungava verso le ginocchia, il mondo virtuale diventava sempre più reale e nel mondo reale non si perdeva più tempo a salutare la gente per strada.

La possibilità di essere contemporaneamente qui e ovunque dell'era dell'iper-comunicazione e dell'iper-riproducibilità della realtà, consentì alla parola scritta e registrata di essere una e molteplice, così come la propria immagine. Effettivamente iniziò a diventare sempre più mistico il fatto. Nel 2033 i contatti interpersonali nel mondo reale furono ridotti ad uno scambio di brevi cenni con la mano, tipo benedizione. I capelli si allungarono sempre più e con essi le barbe.
La t-shirt, coerentemente, raggiunse la lunghezza delle tuniche già adoperate 2000 anni prima.
Così, per la forma molto allungata e in onore a Jesus Christ, cui ormai si tendeva ad assomigliare sempre più, la t-shirt diventò "j-shirt".