Logo GR
Anche un grafico ad un certo punto si deve fermare e decidere, tra le centinaia di versioni diverse che ha disegnato, quale dovrà diventare il suo logo. Non è facile. Perché si ha la consapevolezza di poterne disegnare sempre uno nuovo. Uno meno tecnico. Uno più geometrico. Uno più grunge. Uno più script. Uno con le grazie. Uno con le grazie, ma fatto a mano. Uno con la sfumatura. Uno in 3D. Uno flat. Uno stilizzato. Uno solo con un'icona. No, no, pure con l'acronimo. E via dicendo.
Dopo numerosi disegni che mi sembravano "già" definitivi, sono arrivato a questo che pubblico qui. Ebbene sì! Questo sembra proprio soddisfarmi.
Agile, snello, compiuto, pulito, preciso, semplice, versatile, leggibile, armonico. Da principio avevo l'intenzione di giocare con le iniziali del mio nome e di combinarle tra loro in qualche modo che non risultasse pesante, illeggibile o troppo elaborato. Così ho studiato una fusione leggera tra la G e la R che risultasse quanto più naturale possibile.
Un unico tratto disegna la G con un cerchio aperto che continua il suo corso nell'asta verticale della R e ritorna a completare orizzontalmente la G stessa.
L'essenzialità del tratto si poggia su di una struttura di griglie geometriche che di essenziale hanno ben poco. Ma il divertimento sta proprio in questo.
Di seguito riporto un po' di vecchie versioni e delle possibili declinazioni del logo attuale.
Dopo numerosi disegni che mi sembravano "già" definitivi, sono arrivato a questo che pubblico qui. Ebbene sì! Questo sembra proprio soddisfarmi.
Agile, snello, compiuto, pulito, preciso, semplice, versatile, leggibile, armonico. Da principio avevo l'intenzione di giocare con le iniziali del mio nome e di combinarle tra loro in qualche modo che non risultasse pesante, illeggibile o troppo elaborato. Così ho studiato una fusione leggera tra la G e la R che risultasse quanto più naturale possibile.
Un unico tratto disegna la G con un cerchio aperto che continua il suo corso nell'asta verticale della R e ritorna a completare orizzontalmente la G stessa.
L'essenzialità del tratto si poggia su di una struttura di griglie geometriche che di essenziale hanno ben poco. Ma il divertimento sta proprio in questo.
Di seguito riporto un po' di vecchie versioni e delle possibili declinazioni del logo attuale.